Il Museo dei Residuati Bellici a Ho Chi Minh City conserva ed espone numerose immagini, documenti e reperti che riflettono gli eventi storici del Vietnam durante il periodo bellico.
Saigon War Remnants Museum:
Il Museo è stato istituito il 4 settembre 1975.
Originariamente intitolato the Exhibition House for U.S and Puppet Crimes “Casa delle Esposizioni sui Crimini degli Stati Uniti” nel 1975 (talvolta tradotto in modo più ampio come Museo dei Crimini di Guerra Cinesi ed Americani), successivamente rinominato Galleria dei Crimini di Guerra di Aggressione nel 1990 ed e` situato in un edificio precedentemente appartenente all’Agenzia d’Informazione degli Stati Uniti, ora riconvertito.
Il 4 luglio 1995, la struttura assunse ufficialmente il nome di Museo dei Residuati Bellici. Successivamente, il 6 novembre 1998, nel corso della terza Conferenza Internazionale dei Musei della Pace tenutasi in Giappone, ottenne il riconoscimento come membro dell’ICOM, il circuito internazionale dedicato ai musei della pace.
Nel 2002 fu avviata la costruzione di un edificio nuovo, i cui lavori si conclusero nel marzo del 2010.
Il 28 aprile dello stesso anno, il museo rinnovato fu solennemente aperto al pubblico.

Indirizzo del Museo dei Residuati Bellici:
Questo Museo si trova al numero 28 di via Vo Van Tan, nel quartiere Vo Thi Sau, distretto 3, a Ho Chi Minh City,nelle vicinanze della Palazzo della Riunificazione, vicino al centro città.
Visita del Museo:
Il biglietto d’ingresso al Museo dei Residuati Bellici di Ho Chi Minh City costa 40.000 VND per ogni visitatore adulto.
L’accesso è gratuito per i bambini di età inferiore ai 6 anni, mentre i minori tra i 6 e i 15 anni beneficiano di uno sconto del 50% sul prezzo intero.
Per ulteriori informazioni sui costi dei biglietti, è possibile consultare la sezione dedicata sul sito ufficiale.
L’orario di apertura è dalle 7:30 alle 18:00.
Il Museo dei Residuati Bellici di Ho Chi Minh City è aperto tutti i giorni della settimana, compresi i festivi e il Capodanno.
🗺️ Museo dei Residuati Bellici –> Mappa
Richiedi un preventivo su misura
Quali sono i contenuti del Museo dei Residuati Bellici?
Il Museo dei Residuati Bellici, con una superficie totale di 4.522 metri quadrati, si sviluppa su tre piani e comprende sia esposizioni all’aperto che al chiuso. È suddiviso in 9 aree tematiche differenti, ognuna delle quali presenta immagini e contenuti legati a specifici argomenti. Ecco alcune delle esposizioni più significative da non perdere durante la visita.

Esposizioni all’aperto
Entrando dal portone principale del Museo dei Residuati Bellici, si possono ammirare diverse attrezzature militari esposte all’aperto. Tra queste si trovano elicotteri, aerei da ricognizione, jet, carri armati M84 e M41, nonché piccole navi da guerra. Inoltre, è esposta anche una varietà di armi come missili, bombe e mine disinnescate.
Sul retro, un piccolo sentiero conduce alla “gabbia della tigre”, ricostruita secondo il modello delle celle della prigione di Con Dao. Si trattava di gabbie d’acciaio irte di punte utilizzate come strumenti di tortura, dove le autorità del Sud imprigionavano e torturavano gli oppositori politici. Questo sito rappresenta solo una piccola parte dell’esposizione originaria del museo.

Esposizioni al piano terra
Al piano terra si trovano diverse sale espositive, come la sala polivalente e quella dedicata al sostegno internazionale alla resistenza vietnamita. Il primo piano ospita la mostra intitolata “Il mondo sostiene la resistenza vietnamita” per il periodo dal 1954 al 1975. Questa esposizione presenta 100 fotografie e 145 documenti che raccontano raduni, manifestazioni e conferenze organizzati dalle popolazioni di diversi paesi del mondo a sostegno del Vietnam.

Esposizioni al primo piano
Il primo piano ospita due temi principali: “Crimini di guerra e d’invasione” e “Conseguenze dell’agente arancio”.
La prima sala si concentra sugli effetti dell’agente arancio, presentando oltre 100 fotografie e 10 documenti che illustrano le conseguenze di questo defoliante sulla terra e sugli abitanti del Vietnam.
Parallelamente, un’altra sala è dedicata ai “crimini di guerra e d’invasione”, con 125 fotografie, 22 documenti e 243 reperti — tra cui armi da fuoco, uniformi e munizioni — che testimoniano le atrocità della guerra e le gravi ripercussioni subite dal paese e dal popolo vietnamita.
Inoltre, nella sezione dedicata ai crimini di guerra e all’invasione, sono esposti documenti, reperti e immagini relativi al massacro di Mỹ Lai e ad altri crimini commessi dall’esercito statunitense.
In questa sala è inoltre esposta la famosa fotografia del massacro di Mỹ Lai, insieme all’immagine iconica scattata da Nick Ut (Napalm Girl).

Esposizioni al secondo piano
Al secondo piano del museo, le esposizioni affrontano diversi temi, come le verità storiche, i ricordi, il Vietnam tra guerra e pace, l’agente arancio durante la guerra del Vietnam e il simbolo della colomba bianca.
In cima al museo, vi attende una retrospettiva composta da 66 fotografie, 20 documenti e 153 reperti che rievocano gli anni di eroica resistenza del popolo vietnamita per conquistare la vittoria e riconquistare l’indipendenza. Questo viene rappresentato in modo autentico nella mostra “Le verità storiche”.

Questa sezione offre anche un’esperienza toccante con la mostra “Souvenirs”, che conserva una collezione di fotografie scattate da giornalisti caduti sui campi di battaglia dell’Indocina. La raccolta comprende 275 fotografie, realizzate da 134 giornalisti provenienti da 11 paesi diversi, che testimoniano il coraggio e l’eroismo di questi professionisti.
Sempre al secondo piano, due mostre sono dedicate rispettivamente a “Vietnam – guerra e pace” e “L’agente arancio durante la guerra del Vietnam”.
La mostra “Vietnam – guerra e pace” presenta 123 fotografie che rivelano i lati oscuri della guerra e sottolineano i valori della pace. Le immagini sono opera del fotografo giapponese Ishikawa Bunyo, che ha generosamente donato la maggior parte dei suoi scatti al museo.
Per quanto riguarda la mostra “L’agente arancio durante la guerra del Vietnam”, si tratta di una collezione di 42 fotografie del fotografo giapponese Goro Nakamura, che documentano gli orrori della guerra in Vietnam, in particolare la tragedia causata dal defoliante agente arancio.
Luoghi da visitare con il Museo dei Residuati Bellici
Non lontano dal Museo dei Residuati Bellici, potete esplorare altri luoghi interessanti a Ho Chi Minh City seguendo i nostri suggerimenti qui sotto:
Cattedrale di Notre-Dame di Saigon
La Cattedrale di Notre-Dame è uno dei monumenti religiosi più emblematici nel cuore della città di Ho Chi Minh. Costruita nel XIX secolo secondo l’architettura tradizionale francese, si distingue per le sue caratteristiche volte.
Il mercato Ben Thanh
Il mercato di Ben Thanh è un luogo simbolico della città di Ho Chi Minh. Situato nel cuore del Distretto 1, si trova vicino ad altre attrazioni famose come la Cattedrale di Notre-Dame e l’ufficio postale centrale. Costruito nel 1912, il mercato di Ben Thanh presenta un’architettura unica e classica.
Una grande varietà di prodotti: abbigliamento, calzature, souvenir, prodotti alimentari freschi e specialità locali.
Museo delle Belle Arti
Il museo espone una ricca collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e ceramiche che rappresentano diversi stili e periodi artistici. Inoltre, organizza regolarmente mostre d’arte e altre attività educative.
Le nostre ultime parole,
Ecco tutte le informazioni sul Museo dei Residuati Bellici a Ho Chi Minh City. Se questo luogo vi è piaciuto e desiderate saperne di più, non dimenticate di includere questa destinazione affascinante nel vostro itinerario.
Per organizzare un viaggio su misura in Vietnam, Laos e Cambogia, non esitate a contattarci tramite:
Tel: +84.28.22.08.66.88, WhatsApp: +84.909.426.406, Email: info@imagevietnam.com.
ImageVietnam