L’ora in Vietnam: ritmi di vita e abitudini locali

Quando si cerca la parola chiave “ora in Vietnam”, la maggior parte dei viaggiatori internazionali, soprattutto quelli provenienti dall’Italia, desidera sapere che ore siano attualmente in Vietnam, quale sia la differenza di fuso orario tra i due Paesi e in che modo si svolga la vita quotidiana in questa nazione del Sud-Est asiatico. 

Questo articolo ti aiuterà a comprendere in modo chiaro e completo il fuso orario vietnamita, le differenze rispetto all’Italia e offrirà inoltre uno sguardo approfondito sulle abitudini legate al tempo e sul ritmo di vita dei vietnamiti. 

Fuso Orario

Per conoscere l’ora in Vietnam, è utile sapere che tutto il Paese segue il fuso orario UTC+7 e non adotta né l’ora legale né l’ora solare. Di conseguenza, il Vietnam è avanti rispetto all’Italia: la differenza è di circa 6 ore durante l’inverno e si riduce a 5 ore quando in Italia entra in vigore l’ora legale (in estiva).

Quando è in vigore l’ora solare (inverno), Ho Chi Minh City ha 6 ore di differenza rispetto a Roma:

Roma	00.00	05.00	09.00	12.00	16.00	20.00
Ho Chi Minh City	06.00	11.00	15.00	18.00	22.00	02.00

Ho Chi Minh City è avanti di 5 ore rispetto a Roma durante questo periodo:

Roma	00.00	05.00	09.00	12.00	16.00	20.00
Ho Chi Minh City	05.00	10.00	14.00	17.00	21.00	01.00

Ora in Vietnam per svegliarsi

Il Vietnam è un Paese che si sveglia presto. Sia nelle città che nelle campagne, il concetto sull’ ora in Vietnam segue più o ménò lo stesso ritmo: quello dei mattinieri. Già dalle 5 o 6 del mattino le strade iniziano ad animarsi: si vedono persone che fanno la spesa al mercato, che passeggiano o fanno sport nei parchi quando il sole è appena sorto, oppure che iniziano a preparare il cibo nelle bancarelle di strada. 

Nelle zone rurali, gli abitanti seguono ancora più fedelmente il ritmo del sole. Per gli agricoltori che svolgono lavori fisici, le prime ore del mattino sono le più preziose per approfittare della frescura. E sì, il canto del gallo e i rumori delle attività agricole risuonano ancor prima che la città inizi a svegliarsi. 

Ci sono tre motivi principali che spiegano il ritmo mattiniero dei vietnamiti:

1. L’influenza dell’inclinazione dell’asse terrestre e dell’orbita intorno al Sole. La variazione dell’orario dell’alba tra l’inverno (verso le 8:00) e l’estate (verso le 6:30), in Italia si spiega con l’inclinazione dell’asse terrestre e la rivoluzione della Terra attorno al Sole. In estate, l’emisfero nord è inclinato verso il Sole e le giornate sono più lunghe; in inverno accade il contrario e le giornate si accorciano. Anche in Vietnam questo fenomeno esiste, ma essendo il Paese vicino all’equatore, la differenza tra la durata del giorno e della notte rimane minima durante tutto l’anno, rendendo l’ora in Vietnam abbastanza stabile e regolare. 
2. Il clima tropicale del Paese. Sapendo che le temperature aumentano rapidamente nel corso della giornata, soprattutto nella stagione calda, è preferibile sfruttare le ore più fresche del mattino per lavorare, fare sport o svolgere i lavori domestici. Questo ritmo, che caratterizza l’ora in Vietnam, permette di ottimizzare le energie ed evitare le alte temperature del mezzogiorno.
3. La dimensione culturale e storica. La tradizione vietnamita attribuisce grande importanza alla disciplina, all’organizzazione e alla produttività. Svegliarsi presto, come suggerisce l’ora in Vietnam, è considerato un segno di serietà e responsabilità, sia nella vita personale che in quella professionale. A ciò si aggiunge l’eredità agricola del Paese, che ha ulteriormente consolidato questa abitudine mattutina.

Ora in Vietnam per mangiare

L’ora in Vietnam non riguarda solo il lavoro: include anche il ritmo alimentare quotidiano. I vietnamiti mangiano abbastanza presto, un’abitudine profondamente radicata nelle tradizioni locali. 

La colazione è un pasto abbondante e piuttosto salato, consumato tra le 6:00 e le 7:00 del mattino. Non si tratta solo di un caffè e una fetta di pane, ma di un vero piatto caldo: una ciotola di phở, un bánh mì farcito con carne, verdure e erbe aromatiche, o dello xôi con fagioli, carne o uova. Questo pasto energetico permette di iniziare bene la giornata e riflette la ricchezza della cucina locale. 

Il pranzo avviene generalmente tra le 11:30 e le 12:00. Gli abitanti del Vietnam mangiano a casa, nelle piccole botteghe o nelle mense dei luoghi di lavoro. Pur essendo più veloce della colazione, resta un pasto completo con riso, verdure, carne o pesce e una zuppa. A quest’ora, i caffè si animano di persone e la folla resta intensa fino a circa le 13:00, quando normalmente diminuisce dopo il picco del pranzo. Per chi è abituato a pranzare più tardi, verso le 12:00, aspettare fino alle 13:00 permette di trovare i locali più tranquilli. Conoscere l’ora in Vietnam è quindi utile per organizzare al meglio i pasti e le pause, evitando la confusione delle ore di maggiore affluenza. 

La cena, che generalmente ha luogo tra le 18:00 e le 19:00, un orario che coincide con l’ora in Vietnam in cui il sole comincia a calare, è un momento familiare semplice e piacevole. Come il pranzo, prevede un pasto completo ma leggero. Consumare il pasto serale così presto favorisce la digestione e rispecchia il ritmo di vita mattiniero tipico del Vietnam. 

In Italia, la giornata alimentare segue un ritmo abbastanza definito. La colazione è molto leggera: di solito consiste in un cornetto e un caffè, e molti italiani fanno una breve pausa al bar per il caffè espresso, che è quasi indispensabile nella vita quotidiana. Il pranzo è considerato il pasto principale della giornata e viene consumato generalmente nel primo pomeriggio. La cena si svolge la sera e spesso inizia con un aperitivo tra amici, seguito da una piccola cena o una pizza, accompagnata dalla tradizione di fare una passeggiata lungo la strada principale o in piazza. 

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Ora in Vietnam per fare il pisolino

Un’altra abitudine tipica legata all’ora in Vietnam è la diffusissima pratica della siesta dopo il pranzo. È prevista una pausa, in genere dai 30 minuti a un’ora, integrata nella giornata lavorativa o scolastica. Nelle scuole, negli uffici pubblici e nelle aziende è molto comune vedere le persone sdraiarsi per un breve riposo, talvolta sulla sedia o direttamente sulla scrivania, con un piccolo cuscino o una coperta leggera. 

In Italia, un po’ come in Vietnam, soprattutto nei piccoli paesi, a mezzogiorno la maggior parte dei luoghi è chiusa: ristoranti, trattorie, osterie, farmacie, uffici postali e persino le stazioni di polizia locali. Questo è il periodo del riposo, chiamato anche la pausa, una tradizione culturale italiana dedicata al relax, a gustare un pranzo abbondante e talvolta a fare un breve sonno, generalmente dalle 12:00 fino alle circa 15:00. Il riposo nasce dal clima caldo e umido di metà giornata e dall’abitudine mediterranea di consumare un pranzo sostanzioso. 

Per gli italiani, il pranzo è il pasto principale, spesso consumato in famiglia, seguito da un periodo di riposo naturale secondo il ritmo biologico del corpo. La colazione è molto leggera, con caffè durante la giornata, e si ritorna al lavoro verso le 15:30–16:00, terminando la giornata lavorativa intorno alle 19:00. Durante il riposo, i negozi non fanno turni di personale ma chiudono completamente, rendendo molte cittadine quasi come “città fantasma” nelle prime ore del pomeriggio. 

Ora in Vietnam per andare a scuola

In Vietnam, le scuole sono spesso situate a diversi chilometri da casa, soprattutto nelle grandi città. La maggior parte degli studenti si reca a scuola in moto con i genitori, talvolta già dalle 6:45 del mattino per evitare il traffico intenso. I cancelli generalmente chiudono tra le 7:15 e le 7:30, e ogni ritardo viene registrato. La punctualità è molto valorizzata nel sistema educativo vietnamita e riflette la precisione e la disciplina associate all’ora in Vietnam, soprattutto nel contesto scolastico. 

La maggior parte delle scuole primarie funziona a giornata completa, con lezioni al mattino e al pomeriggio. Questa organizzazione è pensata per supportare le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano a tempo pieno. Le lezioni iniziano intorno alle 7:30, con una pausa pranzo tra le 11:00 e le 13:00, spesso consumata in mensa o portata da casa. Dopo la siesta, una tradizione ben radicata, le lezioni riprendono fino alle 16:30–17:00 circa.

In Vietnam, l’ora in Vietnam gioca un ruolo fondamentale nella vita scolastica quotidiana. La maggior parte delle scuole primarie funziona a giornata completa, con lezioni al mattino e al pomeriggio, pensate per supportare le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano a tempo pieno. Gli studenti iniziano le lezioni intorno alle 7:30, con una pausa pranzo tra le 11:00 e le 13:00, spesso consumata in mensa o portata da casa. Dopo la siesta, una tradizione ben radicata, le lezioni riprendono fino alle 16:30–17:00 circa. 

Nelle scuole pubbliche, soprattutto in città, le infrastrutture sono limitate e le classi possono arrivare fino a 40 studenti per aula. Per questo motivo, alcune famiglie scelgono scuole semi-private o internazionali, dove gli orari sono più flessibili e il numero di studenti per classe più contenuto. 

Molte scuole propongono anche attività extracurriculari dopo le lezioni, come musica, danza, disegno, robotica o ceramica, che servono sia a intrattenere i bambini mentre aspettano i genitori, sia a sviluppare creatività e spirito di squadra. Le arti marziali tradizionali, come il Vovinam, sono molto popolari e insegnano valori di disciplina e rispetto. 

Nelle zone rurali, il ritmo scolastico può essere diverso: le scuole sono più vicine a casa, ma gli studenti spesso rientrano per il pranzo. Alcuni si spostano a piedi o in bicicletta, talvolta percorrendo diversi chilometri. Questo contrasto illustra la diversità dei ritmi quotidiani e delle abitudini scolastiche secondo l’ora in Vietnam, tra città e campagna. 

Ora in Vietnam per andare in uffucio

Per adattarsi agli orari di accompagnamento dei figli a scuola e per evitare gli ingorghi nelle ore di punta, l’ora in Vietnam per iniziare la giornata lavorativa si colloca generalmente tra le 8:00 e le 9:00. Le amministrazioni pubbliche aprono spesso alle 8:00 precise, mentre nel settore privato alcune aziende offrono maggiore flessibilità, consentendo arrivi fino alle 9:00. 

Nelle grandi città come Hanoi o Ho Chi Minh City, dove il traffico può diventare rapidamente intenso, molti lavoratori partono molto presto per evitare gli ingorghi. Altri scelgono mezzi di trasporto alternativi: scooter, bici elettriche o trasporti pubblici, ancora in fase di sviluppo, soprattutto con i progetti di metropolitana urbana. 

Il pranzo, consumato tra le 12:00 e le 13:30, rappresenta una vera pausa nella giornata. Dura mediamente un’ora o un’ora e mezza, e molti vietnamiti ne approfittano per fare una breve siesta, un rito profondamente radicato nella cultura locale. Il pomeriggio lavorativo prosegue poi fino alle 17:00–18:00, a seconda del settore. Nei settori della ristorazione, del commercio o del turismo, la fine della giornata lavorativa può essere molto più tardiva, talvolta fino a sera. 

Con l’evoluzione dei modi di vita, alcune aziende stanno iniziando a integrare il lavoro da remoto parziale, soprattutto nei settori digitali, della comunicazione o del design. Tuttavia, questa pratica è ancora poco diffusa rispetto a quanto osservato in diversi Paesi occidentali. 

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Ora in vietnam per uscire

In Vietnam, la fine della giornata è un momento importante per la vita sociale e familiare. Le famiglie con bambini in età scolastica approfittano spesso della sera per uscire insieme: passeggiate nei parchi, cena al ristorante, visite ai nonni o semplici giri nel quartiere. Queste uscite iniziano generalmente dopo le 17:00 e terminano verso le 21:00, in modo da permettere ai bambini di andare a dormire a un’ora ragionevole e svegliarsi riposati il giorno successivo. 

I vietnamiti attribuiscono grande importanza all’equilibrio tra vita scolastica, familiare e riposo, quindi è raro che i bambini restino fuori molto tardi durante la settimana.

Tra i giovani adulti, in particolare studenti e giovani professionisti, le serate possono durare un po’ di più. Amano incontrarsi nei bar, caffè o giocare online nei cybercafé. Tuttavia, anche tra i giovani, le uscite molto tarde sono poco frequenti: la maggioranza rientra a casa prima delle 22:00 o al massimo verso le 23:00, salvo nei fine settimana o in occasioni speciali come compleanni o festività.

A differenza di alcune grandi città occidentali, la vita notturna vietnamita è relativamente tranquilla e strutturata. I vietnamiti escono spesso in gruppo, condividono i pasti in famiglia o con amici, e poi tornano a casa presto. La pratica del “fare notte fonda” è poco comune tranne le grande citta`, e sicurezza e benessere familiare sono prioritari, secondo l’ora in Vietnam. 

Tag: ora in Vietnam

 Kim Uyen (ImageVietnam)