Il confucianesimo in Vietnam è onnipresente e di grande importanza, al punto da essere inseparabile dalla cultura vietnamita. Ma cos’è esattamente il confucianesimo? Venite con noi a scoprirlo: questo argomento vi aiuterà a comprendere meglio una filosofia profondamente radicata in molti paesi dell’Asia!
Cos’è il confucianesimo?
Più che una religione, il confucianesimo è una filosofia! Sebbene talvolta venga considerato una religione, un sistema di credenze o un codice morale, il confucianesimo è stato inizialmente trasmesso come una vera e propria filosofia.
Le origini del confucianesimo
Il confucianesimo nasce in Cina nel VI secolo a.C. Prende il nome dal filosofo cinese Confucio, conosciuto anche come Kong Zi (551-479 a.C.). È uno dei filosofi più rispettati e sicuramente il più influente della storia della Cina. Ha profondamente modellato la visione del mondo in Cina, ma il suo pensiero si è diffuso anche in molti altri paesi asiatici, come il Giappone, la Corea e il Vietnam. Questa diffusione è dovuta sia all’influenza culturale, politica e intellettuale esercitata dalla Cina sui paesi vicini, sia all’adozione volontaria dei suoi principi da parte di questi ultimi.

I principi del confucianesimo
Il principio fondamentale di questa filosofia è che l’uomo è buono per natura. Gli esseri umani nascono buoni, dove “buono” va inteso come la capacità di distinguere tra il bene e il male. In effetti, se una persona si comporta male, è per ignoranza di ciò che è giusto, e non per una predisposizione negativa intrinseca. In breve, una persona, se correttamente educata, sceglierà naturalmente il bene.
Questo concetto può essere illustrato con un esempio piuttosto comune e spesso raccontato: la storia del bambino caduto in un pozzo. Se qualcuno si trovasse a passare vicino a un pozzo e vi vedesse un bambino caduto dentro, la sua reazione istintiva sarebbe quella di soccorrerlo o di andare a cercare aiuto. Se una persona non dovesse agire in quel modo, ciò sarebbe dovuto al fatto che non è stata educata a riconoscere il bene.
Filosofia… o religione?
Questo pensiero nasce come una filosofia di base. Tuttavia, da essa deriva anche una teologia, ovvero uno studio del divino: ed è proprio qui che può sorgere la confusione con una religione.
Infatti, Confucio introduce il concetto di Tian, che in francese è tradotto con “Ciel” e in italiano significa “Cielo”, un concetto tipicamente cinese. Il Tian rappresenta ciò che ha ordinato e regolato il Mondo. Era necessario per comprendere il ruolo di ogni persona all’interno dell’universo.
I sacrifici offerti alle varie divinità non avevano alcun effetto su di esse, poiché erano tutte manifestazioni del Tian. Tuttavia, questi sacrifici avevano un significato per chi li compiva. Credere in una forza superiore, indipendentemente dalla sua forma, aiutava l’individuo a comprendere meglio sé stesso, a dominare il proprio ego e a pensare meno a sé per concentrarsi di più sugli altri e sul loro benessere.
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Cinque Costanti e Quattro Virtù
Secondo Confucio, tuttavia, la sola fede non era sufficiente per generare azioni giuste o seguire gli istinti naturali: era quindi necessario aderire a un codice preciso, un codice etico. Conosciute con il nome di Cinque Costanti e Quattro Virtù, queste regole dovevano essere seguite e rispettate.
Le Cinque Costanti sono: la benevolenza, la rettitudine, il rispetto dei riti, la conoscenza, xin (l’integrità). Le Quattro Virtù sono: la pietà filiale, la lealtà, la continenza, e la rettitudine.

La più importante di queste etiche è la pietà filiale, che ancora oggi rappresenta un concetto di grande rilevanza in Asia. Essa guida la vita di molti uomini e donne in diversi paesi, tra cui il Vietnam.
Questa etica consiste nel rispettare gli anziani, onorarli e riconoscere la gerarchia dell’autorità. Un figlio deve obbedire al padre, un fratello minore deve rispettare il fratello maggiore, e le donne devono rispettare gli uomini. Tutto parte dalla famiglia, per poi estendersi a una regione e infine a un intero paese. Così, se l’intero paese vive in armonia, non c’è bisogno di leggi oppressive.

Il confucianesimo in Vietnam: storia e integrazione nella cultura
Periodo di dominazione cinese
Il confucianesimo in Vietnam fu introdotto durante il periodo di dominazione cinese, tra il 111 a.C. e il 939 d.C., quando il Vietnam era una provincia della Cina. Durante questo periodo, le autorità cinesi imposero i principi confuciani nel governo, nell’istruzione e nei riti sociali.
Il quadro confuciano fu imposto come sistema per governare la popolazione vietnamita. In questo modo, i valori confuciani, come la pietà filiale, il rispetto per l’autorità e l’importanza dei rituali, vennero introdotti e promossi attraverso le diverse istituzioni cinesi.
Dall’indipendenza del Vietnam
Dopo quasi mille anni di dominazione cinese, il Vietnam riconquistò la propria indipendenza nel 939. Il confucianesimo, nonostante questa indipendenza, rimase profondamente radicato nella cultura e nell’ideologia del paese.
Le dinastie vietnamite che seguirono l’indipendenza adottarono questa filosofia come base del loro sistema di governo. Integrarono così il confucianesimo e i suoi valori nelle diverse sfere dello Stato.

Introduzione degli esami imperiali
Il confucianesimo in Vietnam permise l’istituzione di un sistema di esami imperiali, simile a quello cinese. Questi esami, basati sulla conoscenza dei classici confuciani, venivano utilizzati per selezionare i funzionari dello Stato. Tale sistema contribuì a creare una classe dirigente di élite colta che governava il paese secondo i principi confuciani.
Questa élite svolgeva un ruolo chiave nella diffusione del confucianesimo in tutta la società vietnamita, promuovendo valori come la pietà filiale, il rispetto dell’autorità e l’importanza dei riti e delle cerimonie.
Riti e tradizioni
Numerosi riti confuciani, come il culto degli antenati, sono stati integrati nella vita quotidiana dei vietnamiti. Il confucianesimo ha inoltre influenzato le cerimonie ufficiali e i rituali religiosi, anche dopo l’introduzione del buddismo e del taoismo.
Ordine sociale vietnamita
Il confucianesimo ha profondamente influenzato la struttura familiare e i valori sociali del Vietnam, ponendo la famiglia al centro della vita sociale. I concetti di pietà filiale, rispetto per gli anziani e riti familiari sono stati pienamente integrati nella cultura vietnamita, creando una società in cui i legami familiari e il rispetto delle tradizioni sono fondamentali.
Questi valori confuciani continuano ad avere un’influenza duratura sulla società vietnamita, sia a livello familiare che comunitario.

Le festività e il confucianesimo in Vietnam
Il confucianesimo in Vietnam è particolarmente presente in tutto il paese durante la festa dell’arrivo della primavera, la festa di metà autunno, la festa dei bambini e soprattutto la festa del Têt.
Prendiamo ad esempio il Têt, che rappresenta la festa del rinnovamento. Con i suoi fuochi d’artificio, le campane, gli strumenti musicali, i giocattoli e i piatti tradizionali, il Têt è una delle celebrazioni più importanti del Vietnam. Molte persone si recano nelle pagode per pregare, bruciare bastoncini d’incenso e depositare fiori, cibo e liquori sugli altari familiari, rendendo così omaggio agli antenati — elemento centrale nel confucianesimo.

Declino e trasformazione
Durante il periodo coloniale francese, il confucianesimo in Vietnam iniziò a declinare a causa della modernizzazione e dell’introduzione di nuovi sistemi educativi. Gli esami confuciani furono aboliti nel 1919, segnando una svolta nella storia del confucianesimo in Vietnam.
Sebbene il confucianesimo abbia perso il suo ruolo centrale nell’istruzione e nella politica, i suoi valori continuano a influenzare la cultura vietnamita, in particolare per quanto riguarda il rispetto degli anziani, la pietà filiale e l’importanza della famiglia.
I valori confuciani, come il rispetto per l’autorità, la pietà filiale e il valore della famiglia, sono rimasti radicati nella società vietnamita.
Le nostre ultime parole,
Il confucianesimo in Vietnam è ben radicato in numerose sfere della società, così come lo è in molti paesi dell’Asia.
Per comprendere appieno il funzionamento del Vietnam, è dunque molto importante – e anche interessante – studiare questa filosofia che è il confucianesimo in Vietnam.
Marine Denis (ImageVietnam)