Viaggio su misura
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Lontano dai grandi siti sovraffollati, Oudong offre un’altra lettura della Cambogia: più intima, più storica e più autentica. È una tappa ideale per i viaggiatori in cerca di una vera comprensione culturale, più che di semplici immagini.
Se siete alla ricerca di una tappa culturale fuori dai classici circuiti dei templi di Angkor, Oudong è un’ottima scelta.
È facile arrivarci? E cosa si vive concretamente?
Situata a circa 40 km da Phnom Penh, Oudong è facilmente raggiungibile in 1–1 ora e mezza di viaggio in auto o in tuk tuk, il che la rende un’escursione ideale in giornata oppure una tappa lungo un itinerario fuori dai percorsi più battuti. (Vedi la posizione su Google Maps).
Fin dall’arrivo si viene colpiti dall’atmosfera pacifica e autentica del luogo. Da lontano, all’ingresso, un viale costeggiato da gradini si estende dolcemente e vi invita ad avanzare.
L’accesso ai principali stupa avviene attraverso una salita graduale di alcune centinaia di gradini, ben distanziati e dotati di alcune panchine per il riposo. La pendenza dolce rende la visita accessibile anche alle persone anziane.
Una volta raggiunta la cima, il panorama ripaga naturalmente ogni sforzo. Davanti a voi si aprono vaste risaie che si estendono fino all’orizzonte, punteggiate da villaggi tranquilli. Nelle giornate limpide si distingue persino la pianura del Tonlé Sap sottostante. La luce, soprattutto all’alba o al tramonto, avvolge il paesaggio in una calda tonalità dorata.
Proprio davanti al chedi principale, due grandi naga scolpiti accolgono i visitatori. Questi serpenti mitologici, onnipresenti nella cultura khmer, sono considerati i protettori dei templi e un potente simbolo della spiritualità cambogiana.
La visita acquista tutto il suo valore quando è accompagnata da una guida. Attraverso le spiegazioni, le figure animali che costellano il sito come naga, elefanti e altre creature simboliche, rivelano il loro significato e lo stretto legame con la storia e le credenze locali.
Scendendo dalla collina, un piccolo ingresso conduce al santuario dedicato al Buddha Shakyamuni. Il luogo custodisce reliquie del Buddha storico, migliaia di statue, affreschi, sculture monumentali, oltre a uno spazio dedicato alla preghiera.
Questo luogo è ancora oggi frequentato dalla popolazione locale, che vi si reca per pregare, raccogliersi e chiedere benedizioni, perpetuando pratiche spirituali profondamente radicate nella vita quotidiana.
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Perché questo luogo è consigliato? Cosa si può vedere?
Visitare Oudong permette di comprendere meglio il profondo legame dei cambogiani con la monarchia, l’importanza del buddhismo nella vita quotidiana e il rapporto costante tra passato, spiritualità e identità nazionale.
Oudong fu la capitale della Cambogia per oltre due secoli, prima di essere abbandonata nel XIX secolo. Arroccata su una collina, ospita un vasto complesso di stupa (chedi) e templi, formando una necropoli reale dove riposano diversi sovrani khmer. L’antica capitale fu fondata nel 1601 dal re Srei Soriyopear. Dal 1618 al 1863, periodo noto anche come epoca post-angkoriana, Oudong era conosciuta con il nome di “Oudong Meanchey” e divenne la capitale reale dopo l’abbandono della precedente capitale di Lovek. Il nome “Oudong” deriva dal sanscrito Uttunga, che significa “il Più Alto” o “la Vittoria”.
Arrivando sul sito, si distinguono tre chedi principali – Damrei Sam Poan, Ang Duong e Mukh Proum – che dominano l’area.
Damrei Sam Poan è uno dei più antichi. Il suo nome, che significa “i tre elefanti”, fa riferimento alle statue di elefanti un tempo presenti attorno allo stupa. L’elefante, simbolo di forza, stabilità e regalità nella cultura khmer, sottolinea l’importanza spirituale e politica del luogo.
Ang Duong, dedicato al re omonimo (XIX secolo), occupa una posizione centrale. Questo sovrano è noto per aver contribuito al rinnovamento culturale e religioso del regno dopo un periodo di declino. Il chedi che porta il suo nome è uno dei più venerati del sito e rimane ancora oggi un luogo di raccoglimento attivo.
Mukh Proum, spesso considerato il chedi più emblematico di Oudong, domina l’intero complesso. Fa parte della necropoli reale dove riposano diversi re cambogiani. Da qui, la vista si apre ampiamente sulle pianure circostanti, rafforzando il carattere sacro del luogo, scelto sia per la sua altezza, sia per la sua bellezza e il suo forte valore simbolico.
Tuttavia, la storia di Oudong non si ferma alla sua antica grandezza. Ai piedi della collina, vicino a un sentiero discreto, si trova un memoriale che conserva i resti di centinaia di vittime riesumate da uno dei “campi della morte” del regime dei Khmer rossi. Nel 1974 Oudong fu conquistata dai Khmer rossi e, nel 1977, gravemente distrutta: templi, santuari e monumenti secolari furono rasi al suolo o pesantemente danneggiati. La città venne poi abbandonata, come se fosse stata cancellata dalla mappa.
Com’è l’atmosfera? È un luogo turistico?
A differenza di Angkor o di altri siti emblematici, Oudong non è invasa dalle folle. Niente grandi complessi commerciali, nessun percorso obbligato, nessuna pressione turistica. Qui si respira un’atmosfera tranquilla, si instaurano scambi semplici con gli abitanti e si vive un’esperienza autentica, non standardizzata.
Oudong conosce una vera affluenza solo in occasione di alcune importanti festività religiose. In quei momenti, i fedeli vi si recano per pregare, meditare o chiedere benedizioni, perpetuando pratiche spirituali profondamente radicate nella vita cambogiana.
Al di fuori di questi periodi, la visita si svolge in un’atmosfera calma e rispettosa. Non è raro incontrare monaci in abito color zafferano che salgono lentamente i gradini, accompagnati dal discreto mormorio delle preghiere. Questa presenza quotidiana, naturale e non messa in scena, conferisce a Oudong un’anima autentica, percepita più che osservata.
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Cosa scoprire nei dintorni di Oudong, oltre al sito storico?
La visita può essere facilmente abbinata a un mercato locale, frequentato quasi esclusivamente dagli abitanti della zona. È l’occasione per osservare la vita quotidiana cambogiana così com’è, senza messa in scena turistica: bancarelle di prodotti agricoli, piccole cucine di strada, scambi semplici e spontanei.
I prezzi restano molto accessibili. Un bicchiere di succo di canna da zucchero appena spremuto costa circa 0,50 USD ed è una pausa rinfrescante nel cuore della vita locale. Attenzione: in Cambogia si utilizzano sia il dollaro statunitense (USD) sia il riel cambogiano. Tra le specialità apprezzate dai khmer si trovano anche le larve d’ape grigliate con grasso e cipollotto, un piatto tradizionale, ricco e saporito, strettamente legato alle abitudini alimentari rurali. E se ne avete l’occasione, provate ad assaggiarle: il sapore è davvero unico.
I più avventurosi potranno inoltre mettere alla prova il proprio palato assaggiando insetti fritti, croccanti e sorprendentemente gustosi. I ragni grigliati, proposti intorno a 1,50 USD, fanno parte di queste specialità emblematiche, spesso condivise dagli abitanti del posto.
Informazioni pratiche
Oudong è considerato un sito tranquillo e sicuro. Gli incidenti sono rari e la visita durante il giorno si svolge senza difficoltà. Le infrastrutture (servizi igienici, punti d’acqua) sono presenti ma piuttosto semplici; si consiglia quindi di portare con sé acqua e gli effetti personali necessari.
Inoltre, è preferibile visitare Oudong al mattino presto, per approfittare della frescura, della luce morbida e della possibilità di assistere ad alcune attività monastiche. È importante rispettare il codice di abbigliamento dei luoghi sacri.
Le nostre ultime parole,
Se amate i luoghi tranquilli, ricchi di storia, profondamente legati alla spiritualità e circondati da paesaggi delicati… Oudong saprà toccarvi. Non è un “grande sito” spettacolare come Angkor — è un luogo più intimo, più umano, più autentico. Ed è spesso proprio questa l’essenza di un viaggio riuscito.
Per pianificare un viaggio su misura in Cambogia, oppure un itinerario combinato Vietnam-Cambogia o Cambogia-Laos, contattateci via e-mail: info@imagevietnam.com o whatsApp: +84 909.426.406.
Hieu Tuyen (ImageVietnam – Agenzia di viaggio locale)
